Innanzitutto benvenuta a SMA….
Il 23 novembre scorso il consiglio di amministrazione di Finpro ha deliberato l’ammissione a socio di SMA – Società Mutua Assistenza, che entra a pieno titolo nel nostro gruppo cooperativo, di cui fanno parte oltre 150 cooperative e società controllate da cooperative di Modena e Ferrara.
Un’adesione approvata con entusiasmo e all’unanimità, in virtù dello storico radicamento della Società di Mutua Assistenza Modenese nel nostro territorio, della sua solidità e della forte vocazione sociale che la contraddistingue.
Dalla sua nascita il movimento cooperative tiene insieme l’esperienza delle mutue e delle cooperative con diversi scopi mutualistici. Oggi il rapporto tra Mutue e Cooperative è ancora strategico per la necessità di dare risposta ai diversi bisogni espressi dalle nostre comunità e dai nostri soci lavoratori.
Nella convinzione che saremo in grado di rafforzare ancora di più questa collaborazione con l’ingresso di SMA nel nostro gruppo cooperativo, colgo l’occasione di questo intervento per darvi un grande benvenuto a nome di tutto il nostro CDA.
Può presentarci Finpro?
Fondata a Modena nel 1969, nel corso degli anni Finpro ha potenziato la propria struttura attraverso fusioni, acquisizioni e partnership che ne hanno consolidato il patrimonio, consentendole di sostenere costanti investimenti in tecnologia e formazione.
Oggi Finpro Soc. coop. offre alle imprese associate servizi amministrativi, contabili e finanziari, oltre a fornire consulenze in ambito giuslavoristico, tributario, aziendalistico e societario.
Inoltre, affianca le imprese nell’ottimizzazione dei processi, accompagnandole nella fase di crescita e sviluppo strategico, grazie a strumenti innovativi e professionalità qualificate.
Infine, supporta Legacoop Estense favorendo la costituzione e lo sviluppo di nuove imprese cooperative e società da loro controllate. Contribuisce alla realizzazione dei progetti strategici del movimento cooperativo anche tramite le proprie partecipate Sofinco e Unibon.
Dal 2018 Finpro opera anche in Lombardia e Liguria, attraverso le controllate Finpro Liguria e Finpro Lombardia, costituendo un importante gruppo che oggi conta complessivamente oltre 100 dipendenti e circa 16 milioni di fatturato.
Che anno è stato il 2023 per Finpro?
Nel 2023 Finpro ha continuato ad operare nell’offerta di servizi specialistici, di qualità e a condizioni competitive rispetto al mercato, sia nell’area servizi che nell’area finanza, perseguendo il proprio scopo mutualistico e con l’obiettivo di consolidare le basi di duratura fidelizzazione con i propri clienti/soci.
In un 2023 caratterizzato dal repentino rialzo dei tassi di mercato sono state messe in atto le strategie che hanno consentito di incrementare progressivamente i tassi riconosciuti ai soci, così da mantenerli in linea con i migliori di mercato, con l’obiettivo primario da sempre perseguito di offrire condizioni competitive.
Nell’area finanza la raccolta media da soci è stata di 192 milioni, il costante monitoraggio dell’indice di liquidità assicura la liquidabilità delle somme ai soci col preavviso minimo di 24h.
Quali progetti per il futuro?
I dati positivi ottenuti negli ultimi esercizi hanno consentito di affrontare il piano strategico triennale 2024-26, in una logica di sviluppo e consolidamento.
Il piano è stato costruito sulla base di un articolato percorso partecipativo che ha visti coinvolti i soci, Legacoop e tutti i dipendenti. I principali pilastri su cui si concentrerà il lavoro del prossimo triennio sono:
•RAPPORTO CON I SOCI E CON L’ASSOCIAZIONE LEGACOOP ESTENSE
•RISORSE UMANE
•EROGAZIONE SERVIZI
•ORGANIZZAZIONE GENERALE / ICT
•POLITICHE DI GRUPPO
•PIANO MARKETING
•SERVIZI FINANZIARI
Tra gli obiettivi di piano ricordiamo l’allargamento del mercato di riferimento, la standardizzazione dei processi nella logica di gruppo, l’ampliamento dell’offerta di servizi, in modo particolare nell’ambito della consulenza specialistica, per rispondere alle esigenze delle cooperative in una fase particolarmente complessa.
Uno dei punti di forza di Finpro sono le persone che ci lavorano, per cui il primo passo del nuovo piano è stata la sottoscrizione del nuovo Contratto Integrativo Aziendale, che vede il riconoscimento ai lavoratori di un maggior numero di ore di permessi rispetto al CCNL, orario flessibile, adozione dello smart working, premio aziendale rapportato alla redditività e alla qualità delle prestazioni erogate e servizi di welfare in miglioramento rispetto al CIA precedente.
Un contratto che risponde alle esigenze di conciliazione casa/lavoro e di mantenimento di un ambiente di lavoro aperto e inclusivo, nonché attrattivo per i nuovi talenti.