Iniziative gratuite

PROGETTI STRAORDINARI: il Supporto Psicologico, uno strumento fondamentale per affrontare la Permacrisi.

“Supporto Psicologico: cosa è stato fatto durante il 2024”

Il 2024 ha visto l’affluenza di 44 pazienti che hanno beneficiato del Supporto Psicologico offerto da SMA, con un’età media di 40 anni e per un totale di 325 ore di colloquio.

I principali problemi riscontrati hanno riguardato:

-Ansia, classificato come il disagio più comune

-Conflitti familiari e interpersonali

-Depressione

-Malessere legato all’ambiente di lavoro

Il supporto psicologico offerto è stato largamente apprezzato dai pazienti ed ha permesso di ottenere miglioramenti significativi nel 55% dei casi su sintomi di ansia e depressione mentre un 30% ha mantenuto stabilità senza peggioramenti, riferendo maggiore comprensione delle proprie emozioni e  sviluppando efficaci strategie di coping.

Dai feedback dei pazienti è emersa la necessità di fornire loro un sostegno continuativo per la gestione quotidiana dello stress e integrare alle terapie individuali anche le sessioni di gruppo, che li aiuterebbero attraverso la condivisione e la comprensione reciproca.

“La permacrisi

Pandemia, guerre, crisi economica e inflazione: siamo immersi in un periodo di crisi che non conosce fine, soprannominato “permacrisi”.

Il sentimento che ci pervade è la sensazione di precarietà, che provoca un aumento dell’ansia, una difficoltà della visione ottimistica del futuro e un desiderio di riparo dalle insidie circostanti.

In questo contesto l’aiuto psicologico svolge un’azione fondamentale per favorire lo sviluppo della resilienza, ovvero la capacità di reagire alle situazioni svantaggiose e saperle fronteggiare facendo leva sulle proprie risorse interiori.

Il progetto prevede 4 aree di supporto psicologico per sostenere la resilienza:

1. Emergenza Ansia, in cui il terapeuta deve evidenziare nel paziente le risorse di cui dispone e aiutarlo nel saperle utilizzare nel momento del bisogno;

2. Supporto alla Genitorialità, in cui vengono proposti ai genitori strumenti che consentono loro di accrescere le proprie capacità relazionali;

3. Prevenzione del Burnout, l’aiuto consiste nel rendere consapevole il lavoratore sui propri limiti e su come gestire lo stress;

4. Relazioni e Affettività, in cui il terapeuta offre un aiuto concreto per fronteggiare l’oscillazione continua tra bisogno di socialità e senso di solitudine.