In occasione della XII Edizione di Màt – Settimana della salute mentale, cureremo una tavola rotonda dal titolo “Chi si prende cura di chi cura?”, moderata da Chiara Marando.
L’evento si terrà Lunedì 24 Ottobre, dalle ore 17:00 in Sala Polivalente Officina Progetto Windsor, Strada San Faustino 155, Modena.
L’evento approfondisce la tematica della cura a partire da due prospettive: la cura come Care, nella sua condizione di vulnerabilità (condizione che ci accomuna tutti) e la cura come accuratezza. Lo scenario attuale, la mancanza di operatori, le dimissioni e la “fuga” verso la scuola o altre carriere attestano, accanto a tanti altri fattori, la necessità che le risorse umane possano trovare, nelle proprie organizzazioni di appartenenza, non solo occasioni di cura per gli altri, ma anche occasioni di cura di sé. Lo scopo è valorizzare lo sviluppo di competenze trasversali in linea coi nuovi modelli di apprendimento organizzativo, la dimensione solidale del lavoro, sostenere il lavoro anche dal punto di vista valoriale e un modello sostenibile e condiviso di benessere personale e professionale.
Interverranno: Mattia Lamberti Pedagogista e Collaboratore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Giorgia Silvestri – Coordinatrice dell’Aliante Cooperativa Sociale, Carlotta Pizzi – Pedagogista e Formatrice, Alessandra Grillenzoni – Coordinatrice della comunità Il Ponte e di Gulliver Cooperativa Sociale.
Vi aspettiamo, per procedere insieme nella lotta allo stigma e al pregiudizio sul disagio psichico.
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LE DICHIARAZIONI SULLA TAVOLA ROTONDA
Qual è il rapporto tra le associazioni mutualistiche e il tema cardine della tavola rotonda?
“La mutualità, il sostegno reciproco tra lavoratori, che si esprime tanto nella cooperazione, quanto nella mutualità sanitaria, possono essere strumenti concreti di cura reciproca.”
– Mattia Lamberti, Pedagogista e Collaboratore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Qual è l’importanza della Settimana della Salute Mentale – Màt in relazione al periodo storico attuale?
“La Settimana della Salute Mentale è l’occasione per mettere al centro il dialogo, nella ricerca di soluzioni condivise e nella co-costruzione di contesti sempre più inclusivi e attenti ai bisogni di salute e ai desideri di piena realizzazione di ciascuno.”
– Mattia Lamberti, Pedagogista e Collaboratore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Quali cambiamenti deve provare ad incentivare il Màt?
“Il malessere ampliato da questi anni di pandemia, e non solo, dovrebbe imporre al governo maggiori investimenti economici sulla precaria salute mentale.”
– Alessandra Grillenzoni, Educatrice e Coordinatrice della comunità Il Ponte e di Gulliver cooperativa sociale
Quanto è importante parlare di Salute Mentale, soprattutto in riferimento al periodo storico attuale?
“Parlare di Salute Mentale è fondamentale in quanto è una questione trasversale non solo al nostro lavoro, ma al nostro status di cittadini. Il periodo storico che stiamo attraversando è alquanto complesso, e scivolare in momenti di difficoltà, mai come ora può capitare a tutti, nessuno escluso!”
– Sara Manzoli, Ufficio Soci Cooperativa Aliante e membro Cda di SMA
Cosa significa prendersi cura di chi cura?
“Prendersi cura degli operatori significa preoccuparsi della condizione psicologica ed emotiva e individuare quei fattori che rischiano di compromettere la serenità e la tenuta della persona. E’ un diritto spesso non esercitato nell’ambito delle professioni di aiuto.”
– Giorgia Silvestri, Coordinatrice di Aliante Cooperativa Sociale