Il tasso di occupazione femminile in Italia risulta essere tra i più bassi dell’Unione Europea.
Un divario che prosegue anche per quanto riguarda le possibilità di carriera femminile che sono molto scarse a causa della mancanza di aiuti e l’impossibilità di avere un impegno lavorativo a tempo pieno in caso di maternità, motivo per cui la maggior parte delle donne è costretta a lasciare il proprio incarico quando diventa mamma e molto spesso, viene licenziata quando rimane incinta, diventando oggetto di domande personali discriminatorie già nel momento del colloquio di lavoro.
Anche il salario femminile differenzia da quello maschile ed il gap retributivo medio è pari al 5%.
In un mondo in cui la disoccupazione femminile è alta, le cooperative rappresentano un’eccezione: al loro interno infatti, le donne rappresentano il 61% degli occupati e rivestono per una buona percentuale ruoli di governance.
SMA è parte attiva della cooperazione e mette a disposizione delle sue socie CONVENZIONI CON CENTRI MEDICI che offrono percorsi di cura per le donne che ne hanno bisogno.