Le interviste: Placido Putzolu

Sma Mutua, Le Interviste: Placido Putzolu.

1. Chi è il Consorzio MU.SA. e quali sono oggi le caratteristiche/novità del Consorzio?

Il Consorzio Mu.Sa. è stato costituito nel 2006 dalle principali società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv – la Federazione della mutualità italiana integrativa volontaria – che si sono associate per migliorare la loro capacità di offerta in ambito sanitario e socio-sanitario attraverso uno strumento nazionale unitario.

Il Consorzio assolve quindi al ruolo di general contractor, con il compito di conferire alle mutue associate la gestione delle coperture sanitarie integrative conseguite in proporzione alla dimensione organizzativa e in relazione alla presenza sul territorio, sulla base di criteri di ripartizione stabiliti da un regolamento, garantendo la piena applicazione dei principi mutualistici.

La soluzione consortile ha consentito inoltre di realizzare una rete nazionale di strutture convenzionate, presenti in tutte le province italiane, che garantisce ai soci e assistiti delle mutue consorziate, oltre alle condizioni tariffarie agevolate, anche il servizio di accesso alle prestazioni in forma diretta, cioè con pagamento alla struttura sanitaria effettuato direttamente dalla mutua di appartenenza.

Sul versante delle relazioni istituzionali il Consorzio MuSa aderisce alla Fimiv ed a Legacoop per lo storico rapporto sinergico e progettuale con la Cooperazione, in particolare la Cooperazione sociale). Prosegue proficuamente la partecipazione al Mefop – che si è accreditato quale punto di riferimento tecnico-politico e anche di formazione per i Fondi sanitari integrativi – ed è invitato a partecipare al tavolo tecnico istituito presso Agenas con tutti i principali Fondi sanitari.

2. Quali obiettivi/temi sono al centro dell’attività del Consorzio?

Nella fase attuale il Consorzio è impegnato in un percorso di riorganizzazione e sviluppo, che ha come base fondante il rafforzamento della sinergia tra MuSa e Fimiv.

Il piano di lavoro è declinato in modo simmetrico rispetto all’analisi di fattibilità e prevede dei macro-ambiti: pubbliche relazioni, network convenzioni, sviluppo mutualistico, qualità, privacy, contrattualistica, sede e contatti. Ogni tema prevede delle azioni che nell’ambito di un triennio dovranno condurre il Consorzio ad esprimere in modo coerente i risultati in termini di: autonomia e responsabilità, modelli di governance e stili di direzione, strumenti nuovi di sviluppo commerciale, distintività e comunicazione.

3. Il futuro della sanità e il ruolo della sanità integrativa e mutualistica

Il Consorzio e le mutue associate sono, ovviamente, per la difesa e lo sviluppo del sistema pubblico. Tuttavia, sappiamo che al di là delle affermazioni di principio, l’universalismo sociosanitario e socio assistenziale viene meno nei fatti. Pensiamo alle liste di attesa, al taglio dei posti letto, al blocco del turnover delle professionalità ospedaliere e specialistiche. Uno scenario allarmante, ulteriormente aggravato dall’aumento esponenziale della spesa sanitaria e assistenziale privata (out of pocket) da parte delle famiglie e da una perdurante e diffusa incertezza sulle prospettive future.

Il tema della solidarietà, in questo contesto, sta recuperando valore. I soggetti che operano nella economia sociale, non profit, rappresentano ormai un elemento imprescindibile per la costruzione di un secondo pilastro integrativo al sistema pubblico. Crescono pertanto le aspettative, anche da parte delle istituzioni, verso i soggetti del terzo settore non profit come il mutuo soccorso, in grado di fornire una risposta, sussidiaria e solidaristica, ai bisogni inevasi.