Salute e lavoro sono intrinsecamente connesse, in quanto l’ambito professionale rappresenta una parte fondamentale nella vita delle persone.
Patologie come lo stress, l’ansia e il burnout si sono estremamente diffuse si sono estremamente diffuse purtroppo nel periodo successivo al Covid.
Di fronte ad un mercato sempre più competitivo e in rapida crescita, la sfida è quella di riuscire a mantenere un equilibrio psico-fisico ottimale continuando però a potersi garantire il diritto al lavoro.
La salute sul lavoro comprende una moltitudine di aspetti tra cui il benessere mentale, fisico, la tranquillità e la condivisione: riuscire a farli restare in equilibrio diventa complesso per le aziende, soprattutto quelle di grandi dimensioni che non riescono a seguire direttamente i propri dipendenti.
Le mutue sanitarie giocano un ruolo fondamentale nel fornire alle aziende volenterose di tutelare i propri dipendenti l’assistenza sanitaria integrativa e coprendo così i costi di visite specialistiche ed esami diagnostici effettuati con o senza SSN. Oltre a questo, incentivano la partecipazione ai programmi di screening e al supporto psicologico e offrono indennità per infortuni e malattie che possono causare un’assenza prolungata dal lavoro.
In questo modo, il lavoratore si sente più a suo agio nello svolgere le mansioni di sua competenza e non viene invaso da preoccupazioni che andrebbero ad ostacolare il suo lavoro quotidiano.
Alcune mutue permettono di estendere la propria copertura sanitaria anche ai famigliari, un valore aggiunto che permette di sentirsi ancora più al sicuro.